Update Management check-list

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Sempre aggiornati - con la giusta gestione degli aggiornamenti

CHECK-LIST

Le CHECK-LIST BARAMUNDI forniscono consigli concisi, passo dopo passo, per gestire in modo semplice le sfide informatiche più comuni. Altre check-list sono disponibili qui.

Niente è perfetto, soprattutto i software, che al giorno d’oggi sono spesso composti da qualche migliaio o milioni di righe di codice. I continui miglioramenti e aggiornamenti sono la conseguenza inevitabile. Per evitare che il numero di aggiornamenti cresca a dismisura e che si perda qualche aggiornamento importante, si consiglia di seguire la seguente procedura.

1. Identificare l’hardware e il software critici

Prima di iniziare, è necessario rispondere ad alcune domande: quali endpoint sono particolarmente critici per il funzionamento complessivo e quali applicazioni software sono particolarmente vulnerabili/importanti? Di conseguenza, è necessario stabilire delle priorità quando si esegue una patch. 

2. Aggiornamenti del test

Tragicamente, anche gli aggiornamenti possono contenere dei bug. Pertanto, dovrebbero essere testati prima su alcuni dispositivi. Se ci si assicura che gli aggiornamenti non causino più problemi di quelli che risolvono, gli aggiornamenti possono essere rilasciati su larga scala.

3. Implementare il concetto di anello

Non tutti gli endpoint possono e devono ricevere gli stessi aggiornamenti contemporaneamente. I dispositivi che ricevono un aggiornamento nello stesso momento devono essere raggruppati in un cosiddetto anello. Gli anelli con gli endpoint più importanti verranno quindi aggiornati per primi.

4. Automatizzare la sicurezza

La distribuzione manuale degli aggiornamenti non solo richiede molto tempo, ma è anche molto soggetta a errori. È meglio automatizzarla attraverso la gestione dei dispositivi finali, garantendo così installazioni puntuali e impeccabili. Allo stesso tempo, il rilevamento delle vulnerabilità può essere delegato al software. Anche gli aggiornamenti software preconfezionati contribuiscono a ridurre il carico di lavoro. 

5. Gestire i rischi

Attenzione: l’aggiornamento del software non è sempre possibile o auspicabile. Oltre agli aggiornamenti difettosi o incompatibili, ci sono sistemi legacy che non possono essere modificati o che possono essere modificati solo con difficoltà. In questo caso è necessario prendere una decisione e, se necessario, scollegare il dispositivo in questione dalla rete o proteggerlo dagli attacchi con misure di protezione esterne.

Grazie a questo concetto, gli aggiornamenti possono essere implementati tempestivamente e in modo affidabile, così che la rete goda sempre della migliore protezione possibile. La baramundi Management Suite vi supporta con baramundi Inventory, Network Devices, Vulnerability Scanner, Update Management, Deploy e Automate, nonché Managed Software. 

Avete sempre a portata di mano questa lista di controllo coerente?