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Less is more: Release 2025 R1 espande le funzionalità di Linux, di scansione di rete e di sicurezza, dismettendo le funzioni precedenti

30. aprile 2025, Avatar of Armin LeinfelderArmin Leinfelder

La release 2025 R1 della baramundi Management Suite aggiunge nuove funzionalità e miglioramenti basati sulle richieste dei clienti e pianifica l’eliminazione di vecchie funzioni poco utilizzate

In breve

  • Linux Devices ottiene nuove opzioni di lavoro e una maggiore compatibilità
  • Il nuovo Network Discovery Scanner è ora disponibile nella sua versione definitiva
  • L’autenticazione a più fattori (MFA) garantisce maggiore sicurezza e conformità
  • Pianificazione del ritiro di vecchie funzioni poco utilizzate 

Linux Devices - le nuove opzioni di lavoro “Update Check” e “Sleep”

Linux Devices ha catturato molta attenzione da parte degli amministratori IT e degli sviluppatori di baramundi sin dalla sua introduzione nella release 2024 R2, soprattutto nell’area della gestione degli aggiornamenti. Una nuova fase di lavoro garantisce la possibilità di eseguire un controllo degli aggiornamenti (Update Check) senza attivare un aggiornamento automatico. Questa funzione accede ai dispositivi finali in modalità di sola lettura, in modo da non inficiarne la normale operatività. In altre parole, il controllo degli aggiornamenti può essere effettuato in modo regolare e automatico su tutta la rete, senza influire sulle prestazioni degli endpoint Linux in un ambiente di produzione. Perciò tutti gli aggiornamenti richiesti possono essere eseguiti collettivamente durante le regolari finestre di manutenzione. Ed è qui che entra in gioco un’altra nuova funzione, la fase di lavoro “Sleep”, che consente di programmare una pausa predefinita tra le singole fasi di lavoro. Ciò consente ai responsabili IT di orchestrare con precisione tutti i processi di aggiornamento e gestione, evitando così che i processi automatizzati non siano sincronizzati a causa di ritardi sui singoli dispositivi. 

Network Discovery Scanner

Dopo l’anteprima tecnica dell’ultima release, è ora disponibile la versione definitiva del nuovo scanner Network Discovery, che contiene tutte le funzioni del precedente, oltre ad alcune caratteristiche aggiuntive. Ad esempio, è ora possibile rilevare quando un determinato dispositivo sia apparso per la prima volta nella scansione. Questo permette di filtrare facilmente per i dispositivi trovati più di recente. Inoltre, non richiede più il baramundi Management Agent, per cui è possibile eseguire la scansione di reti segmentate e persino di ambienti offline. I risultati della scansione vengono poi inoltrati al Management Suite tramite una funzione di export/import. Lo scanner supporta una serie di altri protocolli industriali, adattandosi perfettamente all’uso in ambienti di produzione IIoT sicuri e connessi in rete. 

L’autenticazione a più fattori aggiunge un livello di sicurezza per l’accesso degli amministratori

Già ampiamente utilizzata per l’accesso degli utenti e degli amministratori ai sistemi online, l’autenticazione a più fattori (MFA) è diventata particolarmente importante per le organizzazioni in Europa. Questo perché le nuove e severe normative sulla cybersicurezza della direttiva NIS2 dell’UE entreranno in vigore ad ottobre 2025. Raccomandiamo quindi a tutti i clienti, non solo a quelli con sede in Unione Europea, di attivare la nuova opzione MFA per l’accesso dell’amministratore baramundi Management Suite. Le password monouso a tempo (TOTP), unite ad un’app di autenticazione come Microsoft Authenticator, garantiscono che solo le persone autorizzate possano accedere alla console di gestione.

Piantare, potare e falciare: la roadmap del ciclo di vita dei software

Che cosa hanno in comune architetti del paesaggio e giardinieri con gli sviluppatori di software? Tantissimo, se ci pensiamo bene.

Gli architetti del paesaggio elaborano il progetto generale, fatto di tanti elementi che si incastrano come in un puzzle, e decidono come la proprietà sarà sviluppata e mantenuta nel tempo. La squadra di giardinieri gestisce in modo efficiente le operazioni necessarie di diserbo, sfalcio e potatura, in modo da avere il tempo di implementare le migliorie e le aggiunte paesaggistiche.  

La stessa idea si applica allo sviluppo e alla manutenzione di un software aziendale. È per questo che il product team di baramundi sta pianificando l’interruzione e la dismissione di alcune funzioni poco utilizzate o obsolete nelle prossime release di baramundi Management Suite. Pubblicheremo tutti i dettagli sulle funzioni destinate alla fine dello sviluppo (EoD), alla fine del servizio (EoS) o alla dismissione (EoL) sia nelle note di rilascio che sulla nostra nuova pagina del ciclo di vita del prodotto. In questo modo, non solo manteniamo il panorama baramundi Management Suite efficiente e in ottimo stato per soddisfare le esigenze dei clienti, ma liberiamo anche le risorse del team necessarie per espandere le capacità dei moduli più diffusi e implementare nuove funzionalità avanzate.

Una panoramica di tutte le novità

Nel Forum baramundi sono disponibili ulteriori informazioni sui miglioramenti e sulle nuove funzionalità della baramundi Management Suite.

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