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Perché una buona gestione degli aggiornamenti viene ripagata
I decision-maker al di fuori del settore IT non sono sempre consapevoli della rapidità con cui i sistemi non adeguatamente aggiornati possono diventare un fattore di costo critico. La sostituzione degli aggiornamenti manuali con una gestione automatizzata degli aggiornamenti consente un uso più efficiente delle risorse IT e migliora i costi e la sicurezza.
In sintesi
- L’automazione dei processi IT, in particolare della gestione degli aggiornamenti, è fondamentale per ridurre i costi.
- Una gestione inadeguata degli aggiornamenti può comportare perdite finanziare significative, interruzioni dell’attività e violazioni della sicurezza.
- Una gestione efficace degli aggiornamenti e delle patch, basata sulla valutazione delle esigenze, sull’automazione, sui test, sulla segmentazione e sulla comunicazione interna, può migliorare la sicurezza e l’efficienza.
L’automazione dei processi IT è essenziale se le aziende vogliono ridurre i costi IT. Questo vale soprattutto per la gestione degli aggiornamenti e delle patch. I processi di
aggiornamento manuali sono lunghi, laboriosi, soggetti a errori e incoerenti. Tutto questo può portare a pericolose vulnerabilità di sicurezza, riduzione della produttività,
perdita di dati e persino costose interruzioni dell’attività.
Gli endpoint non patchati e i sistemi di accesso remoto vulnerabili sono oggi considerati uno dei principali fattori di successo degli attacchi informatici. Poiché la gestione delle patch è una delle nostre competenze principali, conosciamo bene i vantaggi
e le sfide pratiche, alcune delle quali sono state trattate nel nostro blog sull’importanza dei test sulle patch. Oggi, tuttavia, analizziamo l’argomento da un altro punto di vista:
quali sono i rischi se non si tiene il passo con la gestione degli aggiornamenti?
I costi nascosti dei sistemi senza patch
Un aggiornamento inadeguato o negligente dei sistemi può comportare enormi perdite di produttività e finanziare. Il totale dei costi diretti e indiretti può persino superare le spese per la riparazione e il recupero di altri incidenti di sicurezza, compresi quelli derivanti da utenti che cedono a e-mail di phishing o aprono allegati dannosi. Le conseguenze negative sono molteplici:
Maggiori rischi per la sicurezza
Non applicare regolarmente le patch ai sistemi è come lasciare aperta la porta di casa in una zona ad alta criminalità. I sistemi non patchati sono molto più suscettibili alle vulnerabilità note e sfruttate, rendendo più facile per gli aggressori l’accesso a dati o sistemi sensibili. Le violazioni della sicurezza possono causare gravi danni finanziari, danneggiare la reputazione di un marchio conquistata con fatica e comportare responsabilità legali.
Tempi di inattività e interruzioni dell’attività
I sistemi non patchati spesso causano tempi di inattività imprevisti, riducono le prestazioni e l’affidabilità del sistema e possono causare perdite di produttività e di fatturato. Le interruzioni dell’attività si ripercuotono anche su clienti, partner e dipendenti, compromettendo l’accesso ai servizi essenziali e impedendo loro di completare le attività necessarie.
Costi operativi più elevati
I sistemi che non vengono sottoposti a patch regolari spesso richiedono una manutenzione più frequente, un maggior numero di correzioni di bug e costi di assistenza più elevati. Ciò aumenta i costi di manodopera e i tempi di inattività. Una patch regolare, invece, riduce significativamente il numero di richieste di assistenza e di incidenti, aumentando la produttività e i costi.
Violazioni della conformità e sanzioni
Molti settori sono ora soggetti a requisiti di conformità molto più severi per proteggere i dati sensibili e la privacy, ad esempio HIPAA, GDPR, NIS2 e l’EU AI Act. L’applicazione regolare di patch dimostra l’impegno dell’azienda per la sicurezza e riduce il rischio di multe per mancata conformità.
Riduzione della competitività
Clienti, partner e dipendenti si aspettano sistemi IT sicuri e stabili. Un’azienda che non applica regolarmente le patch ai propri sistemi rischia una significativa perdita di reputazione in caso di gravi incidenti di sicurezza o di crash del sistema. I processi di aggiornamento automatizzati possono contribuire a rafforzare la fiducia, che è un vantaggio competitivo sempre più importante, se non un requisito aziendale esplicito.
5 passi per una gestione ottimale delle patch
Una gestione efficace delle patch riduce significativamente i rischi e i costi delle violazioni della sicurezza. L’applicazione manuale delle patch può essere meglio di
niente, ma richiede molto tempo, è incoerente e soggetta a errori, soprattutto nelle aziende con un ambiente IT ampio e diversificato.
Le aziende dovrebbero invece adottare una strategia di gestione delle patch che dia priorità ai rischi più importanti, si concenti sulle patch critiche e garantisca aggiornamenti
continui su tutti i sistemi e dispositivi. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per ottimizzare i processi di gestione delle patch:
1. Valutare i requisiti delle patch
Inizia con una valutazione approfondita dei tuoi sistemi e software per determinare quali versioni sono in esecuzione e le vulnerabilità presenti. Questo vi permetterà di dare priorità alle patch e di evitare passaggi inutili e ritardi.
2. Automatizzare i processi di patch
L’automazione fa risparmiare tempo e risorse. Utilizza soluzioni software o script collaudati per pianificare e distribuire sistematicamente le patch e, soprattutto, per monitorarne l’implementazione.
3. Eseguire i test delle patch
Prima di distribuire le patch all’intera rete, testale in un ambiente controllato per identificare ed evitare potenziali problemi.
4. Utilizzare la segmentazione
La segmentazione della rete consente un maggiore controllo sulle patch e aumenta la sicurezza della rete. Utilizza tecnologie come firewall e VLAN per una segmentazione efficiente.
5. Informare gli utenti sugli aggiornamenti delle patch
Una comunicazione chiara sulle pianificazioni e sulle procedure delle patch aiuta gli utenti a inserirle nei loro flussi di lavoro e a diventare più consapevoli delle pratiche di sicurezza.
L’automazione riduce i rischi evitando i costi
La gestione automatizzata degli aggiornamenti migliora in modo significativo i costi e l’efficienza e sormonta i rischi di un ritardo o di un intervento manuale sulle patch. Investire in una soluzione di gestione degli aggiornamenti automatizzata e completa è molto più di una semplice decisione tecnologica: è un primo passo strategico importante per garantire la stabilità finanziaria a lungo termine e il successo dell’azienda. Solo una gestione delle patch veramente affidabile garantisce un ambiente di rete sicuro, stabile e sempre performante.
La gestione degli aggiornamenti viene ripagata
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