Endpoint nella logistica e nei trasporti: gestione sicura ed efficiente

Un endpoint management efficiente è un fattore chiave per il successo del settore dei trasporti e della logistica. Le aziende attive su scala globale utilizzano centinaia o spesso anche migliaia di dispositivi endpoint per controllare in modo efficace il trasporto delle merci verso la loro destinazione. In particolare, la varietà degli endpoint da monitorare è davvero enorme, e spazia dai PC nelle sedi centrali e nelle filiali fino a cellulari, tablet, scanner mobili o terminali per veicoli utilizzati dai team mobili di trasporto e dai conducenti. Questi dispositivi consentono di effettuare operazioni come navigazione, acquisizione della prova di consegna con le firme, comunicazione in tempo reale con clienti e colleghi, accesso mobile ai documenti di spedizione. Naturalmente, la gestione di tutti questi apparecchi è una sfida che diventa sempre più complessa con l’aumentare del numero e della varietà degli endpoint. Le aziende di logistica e trasporti devono anche accertarsi che i loro endpoint rispondano agli standard tecnologici più aggiornati. Allo stesso tempo, i costi operativi della logistica sono oggetto di grande attenzione, in quanto la pressione sui prezzi del settore è molto alta. 

In una delle nostre checklist baramundi abbiamo indicato approcci EMM efficienti per assicurare che i dispositivi mobili utilizzati nei contesti aziendali non compromettano la sicurezza dei dati e del network. Tuttavia, i requisiti della gestione degli endpoint nel trasporto e nella logistica sono ancora più specifici e richiedono un’attenzione speciale. Ecco le cinque sfide principali di gestione degli endpoint che le aziende del settore devono affrontare:

1. Scalabilità e diversità dei dispositivi terminali: il settore impiega un'ampia varietà di endpoint, dai dispositivi mobili come smartphone e tablet a quelli con funzioni specifiche, come gli scanner mobili. La gestione su larga scala di queste diverse tipologie di dispositivi può essere complessa, soprattutto in caso di introduzione di nuove tecnologie o espansione di sistemi già esistenti.
    
2. Sicurezza informatica e protezione dei dati: gli endpoint contengono spesso dati sensibili su itinerari di trasporto, orari di consegna e informazioni sui clienti. Ecco perché è fondamentale che siano protetti da accessi non autorizzati e attacchi informatici. La strategia deve includere l’implementazione di severi protocolli di sicurezza, aggiornamenti regolari e affidabili procedure di patch.
    
3. Gestione e manutenzione da remoto: molti dispositivi vengono costantemente utilizzati in viaggio o da remoto. La gestione a distanza di questi apparecchi, ad inclusione delle procedure di aggiornamento software, troubleshooting e manutenzione, è una sfida logistica per i team IT.
    
4. Integrazione e compatibilità: l’efficace integrazione di diversi endpoint all’interno di un sistema di gestione centralizzata è essenziale. Ciò include la compatibilità con diversi sistemi operativi e applicazioni software, sia on-premise che su cloud. Questo aumenta notevolmente la complessità della gestione endpoint.
    
5. Gestione dei costi: i costi di approvvigionamento, gestione e manutenzione di un’ampia e diversificata flotta di endpoint sono notevoli. Pertanto, i team IT devono attentamente monitorare l’utilizzo delle risorse e massimizzare l’efficienza dei processi di gestione.

Le aziende del settore della logistica e dei trasporti, però, non sono sole nell’affrontare sfide IT altamente complesse. Automatizzando e centralizzando il management IT, infatti, anch’esse possono beneficiare di importanti funzioni chiave e vantaggi. Di seguito vi presentiamo una panoramica di sei categorie in cui le soluzioni professionali di endpoint, come la baramundi Management Suite, possono aiutare:

• Gestione automatizzata dei dispositivi: le operazioni automatizzate di installazione, manutenzione e aggiornamento software effettuate a livello centralizzato su tutti gli endpoint sono particolarmente utili per le aziende che devono gestire simultaneamente una flotta numerosa e diversificata di dispositivi mobili e postazioni di lavoro fisse. L’automatizzazione di questi processi consente di risparmiare tempo e ridurre i rischi di errore umano.
   
• Mobile Device Management (MDM): con gli strumenti speciali per la gestione degli endpoint mobili (smartphone, tablet, ecc.), i dispositivi possono essere configurati, in tutta sicurezza, a livello centralizzato, dotati di applicazioni gestite sulla base del profilo, e protetti con policy di sicurezza implementate in modo affidabile. Questo è essenziale per i dispositivi mobili sui quali vengono archiviati o trasmessi i dati sensibili.
   
• Gestione della sicurezza: la definizione e l'attuazione delle linee guida di sicurezza, l’identificazione e l’eliminazione delle vulnerabilità, e la protezione contro il malware e altre minacce sono di importanza cruciale per le aziende del settore della logistica e dei trasporti. Le misure per proteggere le informazioni sensibili come i dati sulle consegne e sui clienti possono essere implementate a livello centrale, in modo automatico e affidabile con il giusto strumento.
   
• Gestione delle patch: le soluzioni automatizzate di gestione delle patch possono individuare immediatamente gli endpoint che richiedono patch o aggiornamenti e consentire una rapida e puntuale distribuzione del software necessario su tutti i dispositivi interessati nell'ambito della finestra di manutenzione desiderata. Questo permette alle aziende di trasporto e logistica di mantenere aggiornati i loro sistemi e risolvere rapidamente le vulnerabilità.
   
• Gestione degli asset e dell’inventario: per poter gestire gli asset in modo efficiente e assicurare la conformità con gli accordi di licenza senza incorrere in spese superflue, idonei strumenti di gestione degli endpoint consentono un dettagliato e regolare monitoraggio dei dispositivi terminali e delle licenze software attive sugli stessi.
   
• Management remoto: soprattutto in caso di gestione di un’ampia flotta di endpoint in postazioni remote o temporanee, la manutenzione spontanea tramite controllo a distanza può rappresentare un punto di svolta. I team IT possono risolvere i problemi, ottimizzare la performance e completare gli aggiornamenti necessari da remoto, riducendo così il dispendio di tempo e denaro nella manutenzione, e massimizzando il tempo di attività del dispositivo e la disponibilità del servizio.